Accanto al Convento vi è la chiesa di San Niccolò del XII secolo. All’interno si trovano importanti opere d’arte tra cui dipinti di Alessandro Casolani, Francesco Vanni e l’immagine della Madonna dei Mantellini, oggetto di venerazione, eseguita da un pittore duecentesco denominato Maestro dei Santi Cosma e Damiano. La grande tavola di Domenico Beccafumi raffigurante San Michele che scaccia gli angeli ribelli è considerata uno dei capolavori del pittore e colpisce per la complessa impostazione con la vigorosa figura dell’angelo al centro che collega il piano superiore a quello inferiore e per l’uso espressivo dei fortissimi contrasti tra luce ed ombra. Sotto questo altare, posto lateralmente, vi è anche la tomba ed il corpo del Beato Franco Lippi, un santo carmelitano morto alla fine del XIII secolo tuttora molto noto e conosciuto in città anche per la originalità della sua storia personale di vita e di conversione. Il santo ha lungamente vissuto ed è morto in una delle celle del convento attualmente recuperata come camera per gli ospiti. Sulla fiancata della chiesa restano le tracce di un portico, ora tamponato, che portava al convento.